Il mio colloquio

March 4, 2010

Domani ho un colloquio all’universita` di Swansea. Sono una studentessa matura senza gli A levels di lingue. Anche se sto studiando e lavorando all’universita` da undici anni l’universita` di Swansea ha bisogno di sapere il mio levello di italiano, e quindi dovro` fare un colloquio con una professoressa di italiano. Sono un po` ansiosa ma credo che per il colloquio ci vogliano venti minuti e sara` simile a un’esame orale. Ma mi piace parlare in italiano e dovrebbe andare bene.

Sara` abbastanza strano imparare e studiare con gli studenti giovani. E` probabile che la maggior parte degli studenti abbiano solo diciotto anni e io avro` trent’anni quest’anno! Immagino che questi studenti siano molto intelligenti ma se avro` un posto all’universita` saro` contenta, anche se credo che sia difficile per me. Mi ricordo che quando ero una studentessa a Durham trovavo il mio corso abbastanza facile, ma studiavo per forse 35 ore alle settimana. Avevo anche un lavoro durante le vacanze, prima in un negozio e poi in un distributore di benzina. Questa volta, comunque, spero di poter continuare a fare ricerca durante il mio corso.

Tra otto settimane…

March 4, 2010

Presto il mio lavoro a Cardiff finira`. Ogni giorno guardo la lista dei lavori all’universita` su www.jobs.ac.uk. Ho visto due lavori interessanti, tutti e due a Bristol (a circa due ore da Swansea in treno). Ho qualche amica a Bristol e vorrei vivere li`, ma che peccato lasciare i miei cari amici a Cardiff per un altro lavoro di un anno a Bristol.

Il primo lavoro e` una ricerca sulla poverta` in Gran Bretagna e l’altro e` sulla ‘middle class’ (la classe media) a Londra e a Parigi. Preferirei il secondo perche` sono interessata al tema delle classi sociali, specialmente quando l’enfasi e` sul privilegio. Due anni fa, ho lavorato ad un progetto sul rapporto tra le ricche e il cibo nella famiglia e l’ho trovato abbastanza interessante. Alla fine del progetto ho scritto un articolo sui ‘dinner parties, cioe` quando le persone invitono gli amici a cena.

Se trasloco a Bristol cerchero` una piccola casa vicino alla stazione centrale cosi` sara` piu` comodo viaggiare. Vorrei vivere sola e non con gente sconosciuta. Il vantaggio sarebbe che potrei avere ospiti da ‘Couchsurfing’ quando voglio. Comunque potrebbe essere difficile farlo se vivo con altre persone. Purtroppo, il costo per una piccolo casa e` alto e quindi sarebbe difficile risparmiare.

Credo che l’universita` di Bristol sia una buona instituzione, forse migliore di Cardiff, almeno per le possibilita` di lavoro. Non so la durata del lavoro ma immagino che sia di almeno un anno. Qualche ricercatore e` preoccupato della durata breve dei contratti, specialmente per le persone con figli. Comunque non e` troppo difficile per me e spero di avere una vacanza lunga prima dell’inizio del prossimo contratto. In questo momento non cerco un lavoro fisso e poi secondo me questi lavori fissi sono quasi impossibili da vincere.

Come finire il mio articolo?

February 3, 2010

Come scrivere bene e velocemente? E` possibile? Anche se ho fatto un dottorato e scrivo ogni giorno trovo ancora molto difficile scrivere i miei articoli. Qualche persona dice che sia importante avere una routine quotidiana mentre altri sostengono che l’ambiente sia piu` importante. Trovo che iniziare la mattina presto sia vantaggioso quando non sono molto stanca. Certamente sono stanca alle sette ma questo tipo di stanchezza e` diverso. Riesco a concentrami piu` facilemente al lavoro che non alle sera tardi.

Preferisco scrivere a casa dove non ho internet e posso stare da sola senza essere disturbata o in un posto silenzioso. Di solito l’internet e` un problema per me perche` mi distrae. Secondo me e` necessario concentrarmi su nient’altro che il lavoro e quindi quando leggo i miei messaggi elettronici e` difficile! Non sono capace di scrivere velocemente, magari perche` ho paura di fare errori. Comunque conosco qualche persona che scrive sempre molto velocemente. Uno dei miei colleghi riesce a finire un libro ogni anno e il mio capo scrive ogni giorno fino all’una. Credo che questo tipo di produttivita` sia megliore. Penso che siano molto occupati, specialmente perche` hanno figli che vogliono sempre passare il tempo con i loro genitori. Lavoro meglio quando devo finire qualcosa per un’altra persona o quando ho una scadenza!

La Cucina in Italia e in Gran Bretagna

February 3, 2010

L’Italia e’ famosa in tutto il mondo per il vino e la cucina. Quando vado in Italia vedo sempre che per gli Italiani la cucina e’ molto importante, in particolare in famiglia o fra gli amici. Per esempio quando mangio con gli amici e la loro famiglia in Italia e’ chiaro che il tavolo da pranzo e’ un’occasione per chiaccherare e parlare di argomenti importanti. E’ normale per dieci o dodici parenti e amici mangiare al tavolo insieme, in particolare per il bel pranzetto della domenica. Di solito in Italia una famiglia forse mangia tre o quattre piatti per pranzo o cena, incluso il primo, il secondo, il contorno e poi il dessert. Storicamente le donne cucinavano quasi tutto il giorno per preparare una grande cena, ma a causa del cambiamento nel rapporto tra donne e uomini al lavoro le donne giovani magari preferiscono preparare una cena piu’ veloce. Sarebbe interessante fare ricerche sulle esperienze degli immigranti Italiani che vivono all’estero (per esempio in Germania o in Belgio). Gli immigranti (e i loro bambini) cucinano e mangiano il cibo tradizionale italiano? E’ possibile che a causa dei ritmi quotidiani sia difficile per loro all’estero insegnare ai loro bambini la cucina tradizionale o piatti tipici italiani.

Comunque in Gran Bretagna secondo me la cucina non e’ cosi` importante come in Italia. La Gran Bretagna non e’ famosa per il cibo o il vino. E’ chiaro che i metodi di cucina cambiano con il tempo e durante la vita, ma in generale i Britannici spendono meno tempo a cucinare e non sempre mangiano insieme. Per esempio e’ normale per la mia famiglia mangiare da sola eccetto il sabato o la domenica quando e’ piu` facile mangiare tutti insieme al tavolo. Da bambina la mia famiglia faceva pasti che erano facile e veloci da preparare (per esempio usavamo il microonde), ma in Italia credo che meno persone usino il microonde.

Voglio andare in Germania

February 2, 2010

Ogni settimana scrivo sui viaggi, la lingua e la cultura all’estero. Potrebbe essere noioso da leggere – mi dispiace! In questo momento ho molte decisioni da prendere e molte possibilita` da considerare nella mia testa e quindi questo puo` confondere un po`. Quando finira` il mio lavoro tra tre mesi forse saro` capace di trovare un altro lavoro nel Galles del sud ma non voglio! Preferirei andare all’estero per un brever periodo per fare una piccola vacanza, incontrare altre persone e imparare un’altra lingua.

Qualche settimana fa, ho sentito di un servizio che si chiama Ectarc, a Llangollen in Galles, che organiza gli stage all’estero. Il sito e` www.ectarc.com e da` tutte le informazioni incluso i dettagli per le domande e le borse di studio. Si deve essere sotto l’eta` di trentacinque anni e vivere in Galles. Sembra che potrei andare a Berlino, Bordeaux o Barcellona. Anche se vorrei imparare francese, mi piacerebbe andare a Berlino perche` paragonata a Bordeaux e` piu` grande e interessante. Secondo me Bordeaux e` un po` noiosa per tre mesi, comunque vivrei con il padrone di casa. La durata dello stage e` di tre mesi in totale e riceverei una borsa per il vitto (sessanta euro per settimana), l’affitto e anche frequenterei una scuola di lingua per forse quattro o cinque settimane. Dopo questo mese lavorarei con una ditta o un’organizzione per nove settimane. Il prossimo stage potrebbe essere dal 12 luglio al 12 settembre. Il colloquio e` a marzo e immagino che si possa confermarei il posto qualche settimana dopo.

E` possibile fare lo stage anche se non si parla molto bene il tedesco. Studio il tedesco da solo un mese ma tuttavia potrei fare un lavoro interessante. Vorrei lavorare in un asilo nido; non mi piacciono molto i bambini ma se voglio imparare la lingua questo tipo di lavoro potrebbe essere meglio perche` secondo me gli adulti in Germania conoscano molto bene l’inglese, mentre i bambini giovani parlono solo il tedesco. Dopo questo stage spero di continuare a studiare e usare la lingua; mi piacerebbe fare una domanda per un progetto di ricerca sugli Italiani (o/e i Turchi) in Germania e forse avro` migliori possibilita` se faccio questo stage a Berlino.

La mia vacanza in Israele

January 15, 2010

Ho visitato Israele per undici giorni durante Natale e Capodanno. Ho trovato questo piccolo Paese molto interessante; ci sono molti problemi politici in questa parte nel mondo, specialmente a causa del muro che separa Israele dalla Palestina ed e’ stato affascinante imparare un po’ di questo aspetto. Israele e’ un Paese abbastanza caro, e i voli erano cari perche’ ho viaggiato durante il periodo di Natale. Comunque ho trovato che il cibo era economico, in particolare quello che si puo’ comprare sulla strada, per esempio i falafel. Il gusto e’ molto buono e me lo mancha!

Il mio programma e’ stato complicato! Prima, quando sono arrivata a Tel Aviv, sono stata con due Couch Surfers per tre giorni. A Tel Aviv il tempo era caldo e per due giorni sono andata in spiaggia. Poi, ho visitato al kibbutz a Sasa, nel nord di Israele. Sono stata con una coppia – Rina e Gideon da Couch Surfing – ancora per tre giorni. Durante il mio tempo a Sasa, ho visitato Akko (la vecchia citta’), Haifa (con i famosi giardini della religione Ba’hai) e la montagna di Hermon. La montagna in particolare e’ stato piu’ strano perche’ ci sono molti militari li’, che portano mitra. Questa montagna e’ molto vicina al Libano e alla Siria, due nemici di Israele, e si usa la montagna per guardare il nemico.

Per la terza parte del mio giro, sono andata a Gerusalemme per cinque giorni. Gerusalemme e’ una citta’ molto storica ed e’ il centro di tre religioni. Sono andata con tre visite guidate ma secondo me il posto piu’ interessante e’ la Palestina, che e’ abbastanza difficile da raggiungere per motive di sicurezza. Comunque ho visitato la Palestina (Betlemme e Ramallah) per un giorno per un giro politico e abbiamo visto il muro, le strade degli Israeliti e i loro accompamenti sulla terra Palestinese. Secondo me, il problema politico e’ molto complicato ma un giorno o l’altro spero che questo problema sia resolto. E’ possibile durante la mia vita? Storicamente almeno in parte la colpa e’ della Gran Bretagna, ma nanostante questa storia i Britannici sono rispettati almeno da diverse persone, forse perche’ la Gran Bretagna ha creato molte infrastrutture moderne in Israele.

Il mio giro era interessante anche perche’ sono stata con due coppie di Couch Surfing per sei giorni. Era la mia prima volta di fare questo e generalmente credo che sia un’esperienza positiva. Mentre stare con i ospiti di Couchsurfing trovo che stare per tre giorni sia meglio. Uno o due giorni e’ un po’ poco, specialmente perche’ ci vuole un giorno per trovare il posto, incontrare gli ospiti e imparare le regole della casa.

Il Contrabasso

December 9, 2009

All’eta’ di 14 anni ho iniziata a suonare il contrabasso. Ho scelto questo strumento perche’ e’ insolito e imponente e l’ho sentito in un brano di Beethoven e mi e’ piaciuto. Amavo suonarlo e facevo due ore per giorno. Ho suonato in due orchestre quando ero a scuola e quando ero all’universita’ a Durham molte persone mi hanno chiesto di suonare in altre orchestre, perche’ era uno strumento che non erano suonato da molti, e c’era bisogno di contrabassi nelle orchestre. Quando ho compiuto diciotto anni, ho deciso di studiare sociologia’ e non musica. In quel periodo ero stanca del contrabasso; non mi piaceva perche’ mi facevano male le dita dopo averlo suonato e il contrabasso era difficile da trasportare.

Adesso non lo suono; sono molto occupata e’ non ho una macchina che e’ necessaria per andare a suonare nelle orchestre. Quando ho compiuto sedici ho comprato il mio contrabasso; ho lavorato in una fabbrica per guadagnare i soldi per comprarlo. Sfortunatamente adesso e’ arrivato il momento di venderlo cosi posso viaggiare in tutto il mondo.

Israel per Natale e Capodanno

December 9, 2009

Per undici giorni viaggero’ in Israele, dal 23 dicembre al 3 gennaio. Siccome sto ospitando persone dal sito Couch Surfers, mi piacerebbe stare con gli ospiti da Couchsurfing in Israele. Ho gia’ scritto a qualche ospite in Israele, e la maggior parte mi ha ditto che posso stare con loro. Pero, il mio programma e’ abbastanza complicato, purtroppo! Quando arrivo a Tel Aviv, sto per tre notti con una coppia di Tel Aviv, vicino all’aeroporto. Dopo vado al nord per stare con una coppia anziana nel kibbutz, anche qui per tre giorni. Questo kibbutz e’ vicino al confine col Libano e penso che sia il panorama molto bello. In fine, vado a Gerusalemme per cinque giorni. Sto cercando ancora un’ospite o una camera in un’albergo.

Durante i miei undici giorni in Israele, mi piacerebbe vedere qualche monumento famoso, qualche museo e mostre, e andare in ristoranti diversi. Credo che l’esperienza di stare con persone del posto dipende dalle loro preferenze, il tipo di casa e la camera, il periodo/il giorno ecc e la citta’ in genere. Per me e’ la prima volt ache sto con un’ospite da Couch Surfing. Sono un po’ preoccupata di incontrare e vivere con una persona che non conosco, ma credo che sia il modo piu’ efficace di vedere il Paese e incontrare le persone del posto. Generalmente quando viaggio, prenoto alberghi e mangio in ristoranti abbastanza cari e quindi non riesco a fare un’esperienze autentiche. Sono contenta di andare la’ e spero che sia una bella vacanza senza incidenti!

Una Recensione: Gordon, di Edith Templeton

November 18, 2009

Gordon e’ un romanzo inquietante ambientato a Londra, dopo la seconda guerra mondiale. Parla di una donna ricca, Louisa, e della sua relazione con Richard Gordon, un’uomo piu’ anziano che e’ uno psichiatra, che la violenta poco dopo averla incontrata. Il romanzo non e’ erotico ma descrive la relazione emergente in un modo freddo e clinico. Ho trovato la maggior parte del romanzo sconcertante, specialmente perche’ e’ chiaro che Louisa e Gordon sono persone complesse e danneggiate psicologimente e perche’ a Louisa piace la crudelta’ mentale e fisica. La domanda piu’ importante, comunque, e’ questa: Louisa e’ debole? O invece, forte? In ogni caso, sono contenta che ho finito il romanzo e lo raccomando a altre persone interessate alla pscalanisi (forse gli argomenti di pscalanisi di Freud sono i piu’ interessanti nel libro).

Il Guardian di Sabato

November 18, 2009

Da qualche anno, leggo il Guardian del sabato. Quando facevo il mio dottorato di ricerca non avevo tempo di leggere il Guardian, ma quando l’ho finito ho iniziato a leggere ancora. Mi piace perche’ e’ rilassante leggere, e credo che sia una buona idea conoscere le notizie del mondo. Al sabato, ci vogliono forse quattro ore per leggere tutto il giornale. Preferisco gli inserti, in particolare la famiglia, i viaggi, e la cultura. Ci sono molte recensioni di romanzi nella sezione cultuura e qualche volta compro i libri che vedo nel gironale. L’inserto sui viaggi ha anche la recensione, per esempio degli alberghi in Gran Bretagna e all’estero, e di solito ci sono gli articoli delle dieci cose da fare nel Galles o un’altro Paese. Qualche anno fa, mi ricordo che c’erano diversi articoli viaggiava in Africa, usando solo Couch Surfing, ma in questo periodo era molto difficile trovare posti dover stare in Africa. Recentemente, ho provato Couch Surfing e cinque persone sono state con me da settembre. Due persone dalla Tasmania, due dalla Francia, e una veniva dalla Slovakia. Di solito ricevo uno o due messaggi dalle persone che cercano un letto ogni settimana, ma qualche volta devo dire di no, perche’ sono occupata o vado via per il weekend.